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L’episodio è avvenuto al 77′, quando dopo un fallo subito da Nicolas Spolli a centrocampo, Mario Balotelli reagisce a muso duro nei confronti del difensore del Catania. Il rossonero non sembra arrabbiato per l’intervento duro, ma per i presunti insulti razzisti che l’argentino avrebbe pronunciato nei suoi confronti. “Non mi devi dire negro di m…“, sembrano le parole piene di rabbia pronunciate da Balotelli all’indirizzo dell’avversario. Prima El Shaarawy, poi Kakà cercano di bloccare l’attaccante della Nazionale Italiana che voleva lasciare il campo per protesta, poi ci prova Massimiliano Allegri.
Pochi minuti dopo Balotelli viene sostituito da Alessandro Matri. Uscendo, in mezzo ai buu dei tifosi rossazzurri, Balotelli ha risposto col tre, come i gol del Milan in quel momento. L’ultima parola potrebbe spettare al Giudice Sportivo che potrebbe anche decidere di usare la prova tv per inchiodare Spolli. Ma l’episodio resta poco chiaro perché dalle immagini non si riesce a decifrare l’insulto quando e se l’argentino ha utilizzato l’espressione razzista. Allegri glissa: “Non è successo niente. C’era un po’ di nervosismo in campo, ho deciso di risparmiarlo. Mario è stato molto bravo a far gol, dopo c’era un po’ troppo nervosismo. Forse perché eravamo stanchi“.
Ricardo Kakà spiega quei secondi in cui ha provato a calmare Balotelli:
“Non ho sentito quel che ha detto Spolli a Mario, sono arrivato dopo, l’ho visto nervoso e gli ho detto di ragionare perché lui è importante per la squadra, è andato in gol ancora una volta e adesso è più contento, le cose cominciano a girare anche per lui”.
Gigi De Canio, tecnico del Catania, non crede alla versione del razzismo:
“Lo scontro verbale fra Balotelli e Spolli? Sinceramente non so nulla: non mi sono accorto di niente. Conosco Spolli da poco; ma è una persona molto perbene. Credo che si sia trattato soltanto di un equivoco e non di insulti razzisti”.
La vittoria del Milan sul campo del Massimino di Catania
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